“Per colpa tua ci prenderemo tutti il Covid!”
Queste sono state le parole che, una bambina di 10 anni, si è sentita dire da un compagno di scuola al suo rientro in classe dopo tre giorni di assenza a causa di un banale… raffreddore!!! Seduta di fronte a me con gli occhi pieni di lacrime mi ha fatto una tenerezza infinita. Cosa potevo dirle? Quali potevano essere le parole giuste per convincerla a ritornare a scuola? Come potevo spiegarle che il mondo è anche spietato, crudele e che bisogna comunque viverci? Come potevo dirle che questa frase se la sarebbe ricordata per tutta la vita?
In un’età dove le cose importanti sono la spensieratezza, il gioco, i sogni da realizzare, una frase di questo genere può veramente causare uno shock che ci segnerà per tutta la vita e che magari ci farà insorgere delle paure inconsapevoli nel relazionarci con gli altri. Venir giudicati in maniera così lapidale ci può far crescere con profonde insicurezze che con fatica verranno affrontate.
Il mio interrogativo però resta un altro: da chi quel compagno di scuola può aver sentito una simile affermazione? Forse da un… “adulto” in famiglia?
E’ tremendamente importante “ponderare” bene le parole, perché potrebbe capitare un giorno ai nostri figli di sentirsele dire!
MCristina Raga