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STAR BENE PATTINANDO…….

imagesE’ una delle attività preferite dai bambini; credo non esista una sola persona al mondo che non abbia mai messo ai piedi un paio di pattini….sarà la sensazione di poter andare più veloci, come se ai piedi ci fosse un piccolo motore che ti consente di correre ma senza fare troppa fatica….chi lo sa…sta di fatto che suscitano da sempre un grande interesse tra grandi e piccini.

Forse non tutti sanno che con i pattini a rotelle ai piedi si può anche fare sport vero:  la maggior parte delle persone collega la parola “pattini” al ghiaccio o alle evoluzioni coreografiche dell’artistico ma in pochi, purtroppo, sanno che si può fare dello sport sano, ecologico e, soprattutto, divertente anche con le rotelle ai piedi……….

Sono nell’ambiente del pattinaggio corsa da circa 8 anni, da quando i miei 2 figli mi hanno chiesto di iscriverli a un corso dove avrebbero potuto imparare a migliorare la pattinata, visto che utilizzavano già i rollerblade da autodidatti…….e da lì è iniziata la nostra avventura……..ho scoperto un mondo che non credevo esistesse, fatto di tanta gente che pratica questo sport con una passione a volte oserei dire….commovente, considerando che si tratta di uno sport “povero”, dove vincere una gara significa portare a casa magari un salame, o una maglietta….per i più piccoli qualche caramella….dove se hai la capacità e la bravura da meritarti una convocazione in Nazionale e vinci magari anche un titolo italiano o addirittura europeo o mondiale, porti a casa non una medaglia d’oro o di qualche altro metallo pregiato, ma un semplice fac simile…..questo per dire che dietro alle quinte di questo mondo non ci sono interessi economici tali da invogliare le persone a praticare ma solo passione, pura e semplice passione.

I miei figli, col tempo, hanno iniziato l’attività agonistica, volendo si comincia a gareggiare dagli 8 anni in su e mentre uno, crescendo, ha poi dirottato la sua attenzione verso altri sport, l’altra continua tuttora con la stessa voglia di giocare e di divertirsi dei primi giorni.

Credo sia uno sport molto educativo e utile nell’età evolutiva, per diversi motivi:

  • I bambini imparano a giocare in gruppo e a rispettarsi l’un l’altro, perché devono imparare anche a stare attenti a non ostacolare i compagni, va da sé che, soprattutto quando sono molto piccoli, le cadute e relative sbucciature sono all’ordine del giorno……..ma si rialzano subito con facilità e una rinnovata grinta, soprattutto perché stando in gruppo non vogliono sfigurare di fronte agli altri….e nel mentre imparano a non piangersi addosso……
  • Col tempo, quando cominciano a fare agonismo, vengono inseriti all’interno della squadra, che è composta da atleti di tutte le età, dai bambini di 8 anni fino ad arrivare ad atleti che di anni ne hanno magari 25 o più e che fanno i salti mortali per riuscire a ritagliarsi il tempo per partecipare alle sedute di allenamento……si allenano tutti insieme, maschi e femmine, ovviamente con modalità e carichi diversi…..ma lo stare tutti insieme è di fondamentale importanza per i piccoli e non solo per loro….imparano dai più grandi che a loro volta si comportano da vere “chiocce”, dando loro l’esempio e insegnando loro con pazienza tutti i “segreti” per diventare campioni….i bambini vivono tutto questo come uno stimolo per fare sempre meglio….è bello vedere che nello stesso gruppo si allenano il bambino appena inserito nel gruppo agonistico e il giovane che magari è appena tornato vincitore da un campionato europeo o mondiale….si crea davvero una bella amalgama…..
  • Il fatto che si allenino insieme maschi e femmine è molto importante. In quasi tutti gli sport esistono le squadre maschili e femminili, qui no, sono tutti insieme e crescendo si formano poi dei bei gruppi di amici, soprattutto tra  ragazzi vicini di età, che si frequentano poi regolarmente anche fuori dall’ambito sportivo; forse questa è una delle ragioni per cui non mollano questo sport, perché gli da modo di stare anche in compagnia di persone dell’altro sesso e da una certa età in poi questo è fondamentale……
  • Alle gare possono partecipare tutti gli atleti, dal campione super medagliato al ragazzino che non ha tutto questo gran talento… ma non importa……le gare sono quasi tutte individuali e quindi ognuno di essi ha modo di misurarsi soprattutto con se stesso per vedere se di volta in volta ha migliorato la propria prestazione o meno e anche se non si vince una medaglia va bene lo stesso…..quel che conta è dare il proprio contributo alla squadra che, grazie all’apporto di tutti i suoi atleti, magari riesce anche a vincere qualche bel trofeo…..e ci si sente utili…..

Paola Cerutto

 

Per info

ASD PATTINATORI SAN MAURO

www.pattinatorisanmauro.it

pattinatori.sanmauro@libero.it